La società della Virtus Aversa è orgogliosa di comunicare che per la stagione 2023/24 le magliette di gara dei suoi atleti saranno impreziosite dalla presenza del logo AYA Humanitas di Rozzano (Milano).
AYA è l’acronimo di ADOLESCENT & YOUNG ADULTS, e definisce il progetto nato presso il Cancer Center dell’ospedale Humanitas nel 2018 per volontà del Prof. Armando Santoro (direttore di Humanitas Cancer Center) su un’idea della dr.ssa Alexia Bertuzzi (oncologa e responsabile del progetto AYA in Humanitas). Negli anni questo progetto è cresciuto grazie al contributo dei giovani pazienti e degli ex pazienti, che hanno “fatto squadra”, condiviso esperienze, trovato momenti aggregativi, partecipato a corsi di scrittura e fotografia. La mission di AYA è accompagnare durante il loro percorso clinico/ospedaliero, familiare, sociale e lavorativo, i pazienti oncologici con età compresa tra 16 e 39 anni. Una fascia di età dove le neoplasie si presentano con una biologia ed epidemiologia differenti, più aggressivamente che nell’infanzia o nell’età adulta. Anche la risposta ai trattamenti può essere differente da quelle osservate comunemente in altre fasce di età, perché influenzata dallo stato ormonale, dalle abitudini di vita, dalle condizioni fisiche diverse e dal metabolismo. Anche per questo la prognosi per gli adolescenti e i giovani adulti colpiti da tumore è peggiore rispetto agli adulti e i bambini. Si aggiunga inoltre che questi ragazzi raramente vengono inseriti nei trials clinici.
Quella degli AYA è una fascia di età che non si piega facilmente, nemmeno ad una diagnosi di tumore, che trova spunti per rifiorire dopo le peggiori tempeste. Il logo di AYA è il fiore di loto (scelto dai giovani, che per primi sono stati coinvolti in questo progetto), che per i Greci era simbolo di bellezza e per gli orientali della vita e della virtù.
La società Virtus Aversa, che disputerà il campionato di pallavolo maschile di A2, è da sempre impegnata nel sociale, sensibile alle problematiche dei giovani. Il suo presidente dr. Sergio di Meo ci ha detto, “credo che questa collaborazione sia una perfetta sintesi di due mondi che seppure sembrano così distanti, incidono e vivono per i giovani. Non sarà solamente il logo AYA Humanitas sulla maglietta dei propri atleti in gara, ma l’intento è quello di offrire a questi giovani un’ulteriore chance per essere vivi, nella pallavolo, nello sport. Come? Il primo obiettivo è diffondere e promuovere le iniziative di AYA nel mondo del volley, ospitando nelle gare casalinghe i ragazzi AYA, o invitando nelle gare in trasferta coloro che abitano nelle città ospitante o in paesi vicini. Il secondo, forse il più importante è coinvolgerli, provando a favorire il loro ingresso nello sport, che non è fatto solo di atleti ed allenatori, ma anche di dirigenti, di grafici, di scoutmen, di persone con idee etc. Non è escluso che potremmo organizzare attività di fundraising per AYA e coordinare iniziative congiunte dove testimonial della nostra squadra e di AYA sensibilizzeranno i giovani su temi come la prevenzione e sane abitudini di vita”.
Insomma ci aspetta una serie di partite dove gli slogan, sebbene con intensità e complessità drammaticamente differenti, sono però gli stessi: “Dai che ce la facciamo!”, “Ti aiuto io!”, “Non molliamo”, “E vai”, e dove ci troveremo a gioire per vittorie e soffrire per sconfitte, sapendo di aver dato sempre tutto!
Gli atleti, gli allenatori, i dirigenti, lo staff e gli sponsor della VIRTUS Aversa tutti per AYA di Humanitas!