La partita di Reggio Emilia non l’abbiamo ancora digerita perché, dopo un primo set probabilmente non ci aspettavamo, la squadra è cambiata con due inserimenti importanti, uno dei quali ci ha messo in grande difficoltà. Ora dobbiamo concentrarci sulla prossima partita, che può essere messa da parte solo se riusciamo a resettarla e a trasformare la necessità in virtù di quanto accaduto. Domenica ci aspetta un’altra gara importante; ne mancano solo sei e sono tutte fondamentali. La prossima contro Ravenna, una squadra composta da giovani di interesse nazionale come Bovolenta e Mancini, richiede di fare punti per guardare con maggiore serenità alla salvezza. Non sarà semplice, ma stiamo lavorando intensamente sin dalla sconfitta di Reggio Emilia e ci alleneremo anche nei prossimi giorni perché sappiamo il valore dell’allenamento per la partita di domenica prossima.
L’atteggiamento psicologico è cruciale. Nel primo set abbiamo visto una squadra, nel secondo un’altra con caratteristiche tecniche individuali diverse, il che cambia la nostra strategia tattica. Avremmo potuto fare di più, ma la differenza l’ha fatta chi è entrato più motivato, a parte il terzo set che abbiamo lasciato andare in modo eclatante, perdendo 23-20. Analizzando ciò che è successo, Suraci, con i suoi potenti servizi, ha rappresentato l’aspetto negativo che ha compromesso il set e, di conseguenza, la partita che non siamo più riusciti a recuperare.
Dobbiamo ringraziare tutti coloro che ci supportano, poiché da un po’ di tempo a questa parte il pubblico arriva numeroso al palazzetto. Sono contento di questa atmosfera, ma lo sarò ancora di più quando raggiungeremo la salvezza, che è il nostro obiettivo principale. Faremo il possibile nella partita di domenica, sostenuti dalla forza del pubblico e dai nostri interventi tecnici e tattici, affinché la squadra possa ottenere quanti più punti possibili, che ci porteranno alla salvezza. Esorto dunque tutti a venire domenica al Palajacazzi, perché abbiamo bisogno, come sempre, del pubblico delle grandi occasioni. È una partita difficile, ma dobbiamo fare il possibile per giocarcela. Non è ancora stato scritto niente.
